domenica 12 febbraio 2012

Casa passiva-Passivhaus

Casa Clima!

Casa Passiva deriva dal tedesco Passivhaus.


Una Casa, per essere definita tale deve corrispondere ad un determinato standard abitativo.
La Casa Passiva deve assicurare il benessere termico senza l'utilizzo di caldaie, termosifoni o qualunque altro impianto di riscaldamento convenzionale, dunque è indispensabile che sia studiato un sistema di recupero del calore anche utilizzando sistemi di coibentazione più avanzata.




 La somma del calore diffuso per irragiamento del sole attraverso le finestre e il calore generato internamente dall'abitazione devono essere quasi sufficienti a compensare le perdite della casa durante la stagione invernale.

Per controllare la perdita di calore dell'edificio, bisogna eseguire un test, sia durante i lavori che alla fine della costruzione, si tratta del Blower-Door-Test.




I costi di realizzazione di una casa passiva sono superiori rispetto alla realizzazione di un edificio convenzionale, per riuscire ad ottenere il pareggio del bilancio termico bisogna utilizzare dei sistemi alternativi, come pompe di calore per il riscaldamento dell'aria del'impianto di ventilazione controllata, con scambiatori a flusso incrociato che riescono a recuperare dall'80% al 90% del calore dell'aria in uscita; pannelli solari; efficaci sistemi di isolamento termico, sia sulle pareti perimetrali che sul tetto che nei vetri.




A Darmstadt, dove è stata costruita la prima casa passiva, si trova l'istituto di Case passivo tedesco, secondo cui una costruzione si può definire passiva, quando rispetta i seguenti valori:
Fabbisogno richiesto per il riscaldamento (Heizwärmebedarf) ≤ 15 kWh/(m²anno)
Ermeticita' (Luftdichtheit) n50 ≤ 0,6/h
Fabbisogno primario di energia (Primärenergiebedarf) ≤ 120 kWh/(m²anni)
Viene definita la trasmittanza termica (U-value o U-Wert) (i valori bassi significano bassa dispersione) deve essere compresa nel range 0,1 - 0,15 W/m2K.



Al fine di mantenere il maggior quantitativo d'energia prodotta all'interno della casa è importante che l'impianto di ventilazione venga alimentato con un motore con potenza tra i 40-50 W


Vivere in una casa passiva migliora la qualità della vita. Miglioriamo “La Qualità della nostra Vita.”



Ad Assago nel 2008 è stata costruita una casa passiva tipo, vuole essere un esempio di costruzione che rispetta l'ambiente. Vengono utilizzate risorse energetiche rinnovabili. E' Casa Buderus e si trova ad Assago.




Descrizione:
A pavimento è stato realizzato un sistema radiante eco-compatibile.
Il materassino isolante e la banda perimetrale sono in sughero naturale compresso.
Gli infissi sono a bassa trasmittanza e l'ombreggiamento viene favorito dai pannelli frangisole.


Le Caratteristiche essenziali di una CasaClima sono:
  1. un alto grado di isolamento termico della superficie esterna,
  2. una struttura compatta per ridurre al minimo la dispersione del calore,
  3. finestre altamente isolanti
  4. un’impiantistica ottimale e la presenza di pannelli solari.
    Rimangono comunque importanti una notevole qualità architettonica e un elevato comfort abitativo. 








giovedì 9 febbraio 2012

Tokyo, Facciata che Vibra!

Architetto Klein Dytham, Bilboard Building. 


A Tokyo molte costruzioni vengono realizzate su schegge di terra ed ecco che l'Architetto deve essere bravo ad incastrare un edificio  tra una casa preesistente e l'altra senza opprimere la stessa.


Deve far affidamento alle sue abilità nel riuscire a definire gli spazi e valorizzarli con un estro essenziale, come nel caso di bilboard-building, dove la facciata Vibra, cambiando aspetto e tonalità nelle diverse ore del giorno, e con la luce del sole sembra riesca ad entrare dentro casa un giardino di bambù anche se fuori c'è solo una strada trafficata!



La scelta del colore verde nella parete interna credo nasca dall'intenzione di rafforzare l'effetto bosco all'interno dell'abitazione.



Con una "semplice" facciata in vetro serigrafato l'Architetto Klein Dyitham è riuscito a rendere viva una parete statica con un continuo gioco di luci e ombre.
Interessante soluzione, che dà il giusto tocco di movimento e di profondità ad un edificio dagli spazi sacrificati, lungo 11 metri e largo 2,5 metri.


Progettare edifici piccoli su siti scomodi con  forti limiti penso stimoli l'estro del progettista.



Fantastica soluzione!


Grazie per avermi dedicato un po del Tuo Tempo!



mercoledì 8 febbraio 2012

Architettura Creativa! Rinnoviamo la facciata.


Geniale Idea, utilizzando la pietra di lavagna, l'architetto è riuscito a dar vita al prospetto di questa casa, che a seconda dell'estro, dell'umore e delle emozioni dei proprietari riesce ad esprimere sempre una versione diversa di se stessa.
Comunicando con chiunque la osservi.



Questa soluzione non potrà annoiare mai, perchè ogni giorno può essere diversa e poi è Fantastico il dialogo casa-inquilini.
Diventa parte espressiva della Famiglia che la Vive, e dal più piccolo componente al più adulto può essere valorizzata!

L'idea di dar Vita ogni giorno, come se fosse la prima volta, al prospetto di questa casa che per altro è anche costruita con una attenzione particolare al risparmio energetico e al rispetto della natura è semplice e al tempo stesso ricercata, forse unica al momento.


E' un invito esteso anche ai bambini del vicinato che con la loro Fantasia possono colorare il prospetto seppur utilizzando anche un solo colore, il bianco.

http://www.blaf.be/index.php

Bella idea anche per una costruzione pubblica, che in tal modo avvicinerebbe i fruitori alla conversazione.
Riuscendo a trasformare un quartiere silenzioso in un'ambiente amichevole, incentivando la creatività e la comunicazione.
E allora rinnoviamo la facciata.

Complimenti a Blaf Architecten!


A beautiful day!
Lea
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